NOTA! Questo sito utilizza i cookie e tecnologie simili.

Se non si modificano le impostazioni del browser, l'utente accetta.

Approvo

“Rainbow Bridge. Il diritto di avere diritti”

“Rainbow Bridge. Il diritto di avere diritti” esprime la necessità di costruire un futuro inclusivo e rispettoso per tutti, anche delle persone e della comunità LGBTQI.
La metafora del ponte evidenzia la necessità di costruire percorsi di cittadinanza attiva volti a stimolare l’impegno delle persone e i processi di corresponsabilità sociale. La metafora dell’arcobaleno vuole evidenziare il sentimento di fiducia per il futuro, la pluralità e al contempo l’unitarietà, ed è il simbolo della comunità LGBTQI nel mondo.
La finalità del progetto è quella di stimolare l’attivazione dei giovani cittadini rispetto l’inclusione sociale delle persone LGBTQI, i processi di non-discriminazione e pari opportunità per tutti.
Gli obiettivi sono quelli di aumentare la conoscenza e consapevolezza della situazione dei Diritti delle persone LGBTQI in Italia, Europa e nel mondo, aumentare la consapevolezza di come agiscono i meccanismi di diseguaglianza sociale ed esclusione, stimolare la partecipazione attiva dei giovani nel costruire un futuro inclusivo e rispettoso, aumentare la consapevolezza nei cittadini delle due Provincie Autonome dell’importanza della dimensione regionale.
Il progetto si sviluppa attraverso un percorso partecipativo che prevede n. 3 incontri, due paralleli – uno per la Provincia di Trento, uno per la Provincia di Bolzano – e un incontro comune che vuole mettere al centro la dimensione regionale. Il percorso ha come obiettivo quello di produrre “La Carta Rainbow Bridge del Trentino Alto Adige” idee, percorsi, domande per stimolare la cittadinanza attiva e l’impegno civile e sociale dei giovani.
Il progetto è rivolto ai giovani tra i 17 e i 25 anni. Il percorso è strutturato per mettere al  centro il protagonismo e l’esperienza dei partecipanti.

 

         

 

I giovani sono il presente

Sogni resistenti
Data: Gio 16 Apr 00:00

Sogni Resistenti  propone 6 incontri dedicati ai temi condivisi dalla band "I Resistenti".

 

Rispetto all'anno scorso, si intende provare a far incontrare un pubblico maggiore con i testimoni diretti dei temi proposti. Per questo motivo le sedi possono variare rispetto al 2014, che ha visto concentrarsi tutti gli incontri al centro giovani BluSpace.

 

Per ogni tema è stato scelto un relatore con il quale cerchiamo di fare quattro chiacchiere per provare a dare qualche risposta alle nostre domande, che ci siamo posti.

 

Per esempio: cosa vuole dire e cosa da la forza di resistere, quando ci si trova in difficoltà, o quando si ha perso tutto, o quando la rabbia ci travolge? Ci siamo chiesti se è vero, come si sente spesso dire, che i giovani non hanno ideali e sono fannulloni? Internet, e in particolare i social network, hanno veramente distrutto le relazioni sociali o sono anche altro: un "luogo" di lavoro, ad esempio?

 

Noi abbiamo provato a dire a quali idee vogliamo resistere,  quali pregiudizi vogliamo abbattere, cosa vogliamo capire meglio per preparare il nostro piccolo spettacolo fatto di canzoni e parole del 24 aprile.

Già, perchè ad ogni tema viene abbinata una canzone, proposta dai relatori, o suggestionata dal loro incontro.

 

Gli incontri sono:

5 marzo con Associazione Volontarius e testimonianza di una persona con passato da senza dimora ed un ex profugo.

9 marzo con don Luigi Verdi chiacchieriamo dei sogni.

26 marzo parliamo di giovani con ass. Deina e ass. Operation Daywork.

28 marzo incontriamo una coppia di L'Aquila che dopo ill terremoto si è dovuta reinventare una vita.

10 aprile si parla di come il social network sia una grande opportunità di lavoro con una testimone diretta. Una blogger che ora sta dando lavoro ad altri giovani.

16 aprile come affrontare e trasformare la rabbia in qualcosa di bello per gli altri. 

 

 

Powered by iCagenda

Visit