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UN FESTIVAL CHE SI SDOPPIA TRA BOLZANO E TRENTO CON TRE ANTEPRIME A MERANO, BRESSANONE E TRENTO.

La Piattaforma delle Resistenze Contemporanee, al suo quinto traguardo, è un grande progetto culturale che ha come obiettivo l'attivazione di una serie di percorsi e iniziative volte a sensibilizzare la collettività sui temi della memoria e della cittadinanza attiva. Momento centrale la realizzazione di un festival, (quest’anno due, uno a Bolzano e uno a Trento) a Bolzano in Piazza Matteotti dal 24 al 26 aprile, preceduto da tre anteprime a Trento il 20 a Merano il 21 e il 22 aprile a Bressanone. La Piattaforma delle Resistenze Contemporanee, rappresenta un luogo privilegiato per riflettere e confrontarsi sul significato di “resistenza”, quella del passato ma soprattutto quella del presente, allo scopo di riuscire a capire che cosa significa oggi resistere e  quali sono le forme di resistenza contemporanea.


Il tema della quinta edizione sono le storie ed idee che raccontano con fiducia un presente che incoraggia la voglia di farcela. Lo scopo per tutta la durata del progetto, che è iniziato a novembre 2014, è stato quello di interrogarsi con i giovani e con l’intera cittadinanza sulle possibili strade da intraprendere per affrontare il presente attraverso una nuova prospettiva, fatta di parole come “impegno”, “coraggio” "comunità corresponsabili", "economia collaborativa", "innovazione sociale", "auto-impiego", "bene comune”.

 

Con la prima sezione del progetto "I percorsi" si sono attivati su tutto il territorio regionale una serie di iniziative rivolte in particolare ai giovani. La seconda sezione, con le tre anteprime e i due festival a Bolzano e Trento, è una restituzione di tutto il lavoro svolto verso la cittadinanza attraverso anche il confronto con ospiti nazionali e internazionali.

 

Il festival svilupperà ogni giorno un micro-tema con ospiti locali e nazionali: il 24 aprile il tema sarà il coraggio, il 25 aprile la memoria e il 26 aprile la fiducia.

 

Quest’anno i protagonisti saranno innanzi tutto le persone che hanno ideato e partecipato ai percorsi, ma non mancheranno ospiti di richiamo nazionale come i due presidenti delle Giunte Provinciali Arno Kompatscher e Ugo Rossi, Sergio Staino (fumettista, disegnatore e regista), Roberto Vecchioni (cantautore e scrittore), Chiara Malfioletti (giornalista del Corriere della Sera), Maarten Van Aalderen (corrispondente per l’Italia del quotidiano olandese “De Telegraaf”), Michaela Taroni (corrispondente per l’Italia dell’Austria Press Agency), il regista Andrea Segre, l’antropologo Duccio Canestrini, il conduttore radiofonico Federico Taddia. I registi Lina Wertmüller e Andreas Pichler  chiuderanno il festival.

 

Anche quest’anno si attiverà una stretta collaborazione con il Centro Commerciale Naturale 4 you che ospiterà il 24 aprile dalle 18.00 alle 20.00 nei negozi e sulle strade i concerti, le performance e le mostre dei 28 percorsi dell'edizione 2015. 
Sei mesi di attività, ventotto progetti attivati, due provincie e centinaia di persone coinvolte. Due ore di restituzione alla cittadinanza distribuite nei negozi FourYou attraverso tecniche e linguaggi molto diversi. I partecipanti potranno passeggiare per il quartiere e fare esperienze costruendosi il proprio itinerario autonomamente e vivere uno shopping culturale alternativo. Per l’occasione i negozi coinvolti resteranno aperti fino alle ore 20.

 

ANTEPRIME 20-21-22 APRILE 2015, TRENTO-MERANO-BRESSANONE


20 aprile – TRENTO: “La metro del futuro”
Per la prima volta in assoluto il Festival delle Resistenze Contemporanee sbarca a Trento, quartiere S.  Martino, dove avrà luogo la prima delle tre anteprime in programma.

La Bookique, in via Torre D’Augusto 25, Trento si trasformerà in una piccola rete metropolitana dove poter seguire diverse linee e fare il proprio viaggio esperienziale, fatto di tappe adatte dai più piccoli ai più grandi, frutto del lavoro dei 5 progetti trentini della Piattaforma delle Resistenze Contemporanee realizzati da Quater, Trento Spettacoli, Federico Zappini, Goghi&Goghi e Le Ombrie. Alle ore 20.00 chiusura in musica con concerto di Iacopo Candela in arte Candirù.

 

21 aprile – MERANO “Il grande schermo che incoraggia”
Il linguaggio della macchina da presa si conferma  protagonista assoluto del Festival delle Resistenze a  Merano, sede della seconda anteprima per l’edizione 2015.

Nella sala Ariston, in via delle Corse 25, Merano in prima assoluta regionale “LocalEuropa”, il documentario del tour europeo di Nicolò Fabi, Max Gazzè e Daniele Silvestri alla presenza del regista Francesco Cordio. Il documentario sarà preceduta dalla proiezione di “Over the Wall - riprendi(ti) il futuro", videoproduzione di Ascolto Giovani Merano per la regia di Roberto Condotta. In collaborazione con Filmclub e Mairania.

22 aprile – BRESSANONE “I Take Care of - dialoghi per una nuova collettività”
A partire dalle ore 19.00 ex cinema Astra, via Roma 11

Una mostra con fotografie, disegni, video, infografiche e un talk televisivo dal vivo per condividere esperienze e riflessioni sulla cura dei beni comuni. Una serata che vuole raccontare ciò che l’immaginazione e le persone rendono possibile, su scala locale, a favore della costruzione di ambienti più inclusivi, più solidali e più umani. Un’occasione di riflessione e di scambio di esperienze con i protagonisti dei quattro percorsi della Piattaforma delle Resistenze Contemporanee sviluppati negli scorsi mesi nella zona della Val d’Isarco, Val Pusteria e Brennero, con i quali è stata costruita l’anteprima a Bressanone del Festival 2015: “Banning Poverty: Dichiariamo illegale la povertà” di Open City Museum; “Io sto con la sposa” del Centro giovani Connection; “L'albergo dei circoli virtuosi” di Akrat; “T'immagini Brennero” di Atelier.
 
FESTIVAL 24-26 APRILE 2015 - BOLZANO


Il tema della prima giornata di festival il 24 aprile sarà IL CORAGGIO. Appuntamento in piazza Matteotti, ormai storico quartier generale del progetto a partire dalle ore 10.30 con i giovani  delle  consulte studenti della regione che si confrontano sul tema della formazione alla cittadinanza attiva dentro e fuori la scuola.

 

Si prosegue alle ore 15.00 con una tavola rotonda sul tema della nuova imprenditoria. Si parlerà di incubatori di impresa dell’Euregio e aziende che fanno rete tra diversi territori. Un appuntamento dedicato a chi ha un’idea nel cassetto e ha voglia di capire meglio cosa fare per svilupparla. Una  fotografia dal Trentino fino al Tirolo, scattata da chi ci ha provato e da chi cerca ogni giorno di scoprire e sviluppare nuovi successi.


Alle ore 17.30 “Voci dalla Grande Guerra”. Canti e parole per ricordare, pensare e riportarci le memorie di un secolo fa. Concerto del Coro Rosalpina che ospita per l’occasione le voci di genitori e studenti del liceo Torricelli di Bolzano accompagnato da poesie, lettere dal fronte, lettere ai familiari. Un piccolo viaggio alla scoperta dei tanti aspetti di quel periodo: dalle malattie alla tecnologia navale, dal fotoreporting alla chimica di guerra fino alla moda e alle emozioni durante quegli anni difficili. Evento patrocinato dalla Federazione Cori dell'Alto Adige, dalla Sovrintendenza Scolastica Italiana e dalla Circoscrizione Europa-Novacella.


La conclusione della prima giornata di festival, sarà affidata a partire  dalle ore 21.00 ai presidenti delle provincie Kompatscher e Rossi, che assieme agli assessori Tommasini e Ferrari ricevono e commentano “La carta del coraggio”, firmata da 35.000 giovani di tutta Italia, ricca di temi d’attualità e fatta di impegni e di richieste.

Il 25 aprile il tema sarà LA MEMORIA: alle ore 10.30, sotto il tendone del festival si svolgerà una tavola rotonda con più di 100 ragazzi coinvolti in progetti di memoria per intrecciare diverse esperienze e confrontarsi su come ricordare in futuro. Parleranno  dell’esperienza fatta ad Auschwitz, il percorso di studio e testimonianza sugli anni di piombo in Italia, il viaggio a Marzabotto, l’incontro con i testimoni di vittime di mafia, il viaggio a Milano sulle tracce di Ambrosoli. In collaborazione con Arciragazzi, Deina, Piantiamo la Memoria, Ass. 2 agosto, ANPI e i professori delle classi coinvolte.


Alle ore 14.30 arrivo in piazza dei Cicloresistenti: un percorso sviluppato all’interno della Piattaforma. Un video e il commento dei partecipanti per la terza tappa del mini tour ciclistico dal passato al futuro. Dopo la prima tappa al centro Vintola che si rifà al passato vi sarà  la seconda al Parco dei Cappuccini che riguarderà il presente e poi l’ultima tappa del mini tour dei Cicloresistenti  sarà in piazza Matteotti e sarà improntato al futuro Le tappe del tour saranno animate anche da brevi momenti musicali e di lettura da parte de “I Resistenti”.


A seguire ore 15.00: “Il glossario delle resistenze”. La Piattaforma delle Resistenze si racconta attraverso le parole, dimostrando da quante strade diverse si può arrivare al termine “Resistenza”.
Pomeriggio di confronto e di condivisione della Piattaforma aperto al pubblico per costruire assieme un glossario attorno alla parola “Resistenza”, perché non rimanga solo una parola, perché sia più vicina alle persone, perché rimanga sempre contemporanea. A introduzione e conclusione dell’attività interverranno Massimo Frascati e Giorgio Moretti, fondatori e responsabili del progetto di valorizzazione della lingua italiana “Una parola al giorno” (www.unaparolaalgiorno.it).


Ore 16.00 “Con le parole non si scherza, si gioca!” Spazio interamente dedicato ai bambini, per giocare con le parole ed il disegno.


A seguire ore 18.30 La memoria di Bobo. Incontro con Sergio Staino che racconterà l’attualità e il valore di fare memoria attraverso la lunga vita del suo personaggio più celebre. La satira è una tecnica comunicativa antica e da sempre incisiva. Una forma di libertà e democrazia, per alcuni anche di memoria, ancora oggi oggetto di scontro e dibattito. Il personaggio di Bobo, raccontato dalla viva voce del suo creatore, diventa una metafora efficace del recente passato italiano e un ottimo interlocutore per capire cosa ricordare e perché.


Alle ore 21.00 chiuderanno il secondo giorno di festival Roberto Vecchioni e Erika Wimmer dialogando sul rapporto tra passato e futuro, la bellezza da preservare e la forza del sapere anche per il domani, sui valori dei saperi antichi e la capacità di farne memoria. Un dialogo appassionato e competente tra amanti della scrittura e della bellezza.

Tema della terza e ultima giornata del festival LA FIDUCIA. Alle ore 10.30 “La paura fa notizia. E la fiducia?“
Rassegna stampa e dibattito con caffè, assieme ai professionisti dell’informazione locale, nazionale e internazionale. Ospiti: Alberto Faustini, direttore del Trentino e Alto Adige; Chiara Mafioletti, giornalista del Corriere della Sera; Susanna Caldonazzi, curatrice della rubrica “Breaking good news”; Maarten Van Aalderen, corrispondente per l’Italia del quotidiano olandese “De Telegraaf” e 4 volte presidente della stampa estera a Roma; Micaela Taroni, corrispondente in Italia dell’Austria Press Agency. Modera: Orfeo Donatini, giornalista per anni inviato del quotidiano Alto Adige ed ora presidente del Comitato provinciale Anpi.


A seguire ore 12.30 “Nu-Volante: marchio di strada ed esperimento sociale”. Raphael Volmer presenta il progetto di social design, con lo scopo di favorire l’incontro tra le produzioni delle cooperative sociali locali e i venditori di strada stranieri per dare forma ad collaborazioni all’insegna della sostenibilità.


Ore 15.00 “Fino a qui tutto bene” con Andrea Segre, regista ed esperto di analisi etnografica e comunicazione sociale; Federico Taddia, autore e conduttore radiofonico e televisivo; Duccio Canestrini, antropologo, giornalista e scrittore. Un dibattito in piazza dove raccogliere buone pratiche e storie interessanti da raccontare.


Alle ore 18.30 “Reazioni comuni - mondi e risposte plurali alle mafie”. I modi e i luoghi della criminalità organizzata, in Italia e in Europa, e come reagire ad essa. In questo incontro ne discuteranno i referenti nazionali dell'associazione attraverso le storie di chi ha reagito con successo al fenomeno. Una delle storie riguarda anche la Germania, dove il fenomeno si è radicato in questi ultimi anni e ha dato vita a forme di reazione come l'associazione "Mafia? Nein danke!". Al dibattito prenderà parte anche il giornalista antimafia Giampiero Calapà che parlerà del suo ultimo libro “Mafia capitale”, un reportage avvincente e approfondito sui loschi intrecci che hanno recentemente coinvolto Roma e i suoi legami con la criminalità organizzata. Giampiero Calapà (giornalista), Carlo Andorlini (Libera Formazione), Monica Usai (Libera internazionale), Mariano di Palma (Libera Campania) e Sandro Mattioli (presidente di Mafia, Nein danke! associazione Libera della Germania).


Alle ore 21.00 la chiusura della quinta edizione del Festival delle resistenze è stata affidata a Lina Wertmüller e Andreas Pichler, generazioni di registi a confronto per conoscere i diversi immaginari di fiducia costruiti anche grazie a cinema nel secolo scorso e in questo appena cominciato. In collaborazione con Italien Zentrum.

 

Si conferma anche quest'anno il prezioso interesse di diversi soggetti privati a sostenere e collaborare attivamente con la Piattaforma, sia nella prosecuzione di collaborazioni già avviate nella scorsa edizione - con il Punto Enel in primis, ma anche con Ethical Banking e Fondazione Cassa di Risparmio - che con nuovi sostenitori come Confcooperative Bolzano e Fondazione Culturale Responsabilità Etica. Rinnovato inoltre anche per quest'anno il Patrocinio del Comune di Bolzano.

 

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