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Un tavolo è un tavolo, una città è una città

L'idea del progetto parte da un racconto breve di Peter Bichsel "Ein Tisch ist Ein Tisch" (“Un tavolo è un tavolo”), dove il protagonista, stanco di vedere che niente cambia attorno a lui e nella città, inizia a scambiare i nomi delle cose e crea così un linguaggio proprio per pensare alle cose e un rapporto nuovo con ciò che lo circonda.

Il progetto che Smappamenti propone alla Piattaforma delle Resistenze per il 2015 verrà organizzato in collaborazione con il centro giovanile Bunker e si concentrerà sullo “smappare” inteso come gioco sociale per creare una rapporto diverso, di relazione e interazione diretta e conseguentemente di possibile trasformazione futura, con i luoghi urbani e extraurbani.

Il progetto risponde alla necessità di sviluppare un rapporto attivo con il tessuto urbano dando la possibilità, in special modo alle cittadine e ai cittadini giovani appartenenti al gruppo linguistico italiano, tedesco e con background migratorio, di immaginare spazi urbani adatti ai loro bisogni, instaurando un processo volto a coinvolgere gli abitanti della città.

Il percorso mira a incoraggiare, sopratutto nei giovani, un rapporto diverso, diretto, critico ed espressivo con gli spazi urbani, un rapporto di fiducia e di coraggio civile che riesca a far uscire dall'impasse dell'impossibilità di agire e di avere un impatto sulla vita del quartiere e della città.

Si cercherà inoltre di creare attraverso l'utilizzo di diversi medium (immagini, storie, video, disegni) un'immagine diversa della città e un diverso immaginario per il suo futuro attraverso il racconto, non solo parlato ma anche visivo, di luoghi percepiti come “amici”, “nemici” o “indifferenti”.

 

I giovani sono il presente

Sogni resistenti
Data: Gio 16 Apr 00:00

Sogni Resistenti  propone 6 incontri dedicati ai temi condivisi dalla band "I Resistenti".

 

Rispetto all'anno scorso, si intende provare a far incontrare un pubblico maggiore con i testimoni diretti dei temi proposti. Per questo motivo le sedi possono variare rispetto al 2014, che ha visto concentrarsi tutti gli incontri al centro giovani BluSpace.

 

Per ogni tema è stato scelto un relatore con il quale cerchiamo di fare quattro chiacchiere per provare a dare qualche risposta alle nostre domande, che ci siamo posti.

 

Per esempio: cosa vuole dire e cosa da la forza di resistere, quando ci si trova in difficoltà, o quando si ha perso tutto, o quando la rabbia ci travolge? Ci siamo chiesti se è vero, come si sente spesso dire, che i giovani non hanno ideali e sono fannulloni? Internet, e in particolare i social network, hanno veramente distrutto le relazioni sociali o sono anche altro: un "luogo" di lavoro, ad esempio?

 

Noi abbiamo provato a dire a quali idee vogliamo resistere,  quali pregiudizi vogliamo abbattere, cosa vogliamo capire meglio per preparare il nostro piccolo spettacolo fatto di canzoni e parole del 24 aprile.

Già, perchè ad ogni tema viene abbinata una canzone, proposta dai relatori, o suggestionata dal loro incontro.

 

Gli incontri sono:

5 marzo con Associazione Volontarius e testimonianza di una persona con passato da senza dimora ed un ex profugo.

9 marzo con don Luigi Verdi chiacchieriamo dei sogni.

26 marzo parliamo di giovani con ass. Deina e ass. Operation Daywork.

28 marzo incontriamo una coppia di L'Aquila che dopo ill terremoto si è dovuta reinventare una vita.

10 aprile si parla di come il social network sia una grande opportunità di lavoro con una testimone diretta. Una blogger che ora sta dando lavoro ad altri giovani.

16 aprile come affrontare e trasformare la rabbia in qualcosa di bello per gli altri. 

 

 

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